Economia e Lavoro
19 Aprile 2020
Il presidente Ance Emilia-Romagna: "Garantiremo sicurezza sul lavoro agli operati"

Un ‘quaderno operativo’ per far ripartire i cantieri edili

di Redazione | 2 min

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Un ‘Quaderno Operativo’ per lavorare in massima sicurezza. È quanto ha ideato Ance Emilia-Romagna, che ha predisposto un piano per la sicurezza nei cantieri in tempo di Covid-19, predisposto da imprenditori edili e professionisti e che ha come obiettivo quello di far lavorare in massima sicurezza i dipendenti nei cantieri.

Il Piano operativo per la sicurezza fornisce ai lavoratori tutte le informazioni necessarie percapire l’importanza di doversi attenere a una serie di comportamenti personali come il distanziamento sociale, l’uso delle mascherine e l’igiene delle mani. Dunque, gli imprenditori edili forniranno a tutti i propri dipendenti i dispositivi per la sicurezza mascherine, guanti, occhiali e, per certe attività, anche camici.

Verranno messe in campo nuove regole per l’organizzazione del lavoro in un cantiere: misurazione della febbre prima di iniziare a lavorare, aumento degli spogliatoi per far stare dentro, a seconda delle dimensioni, due lavoratori per volta, separazione dei bagni tra il personale interno e quello esterno del cantiere, pausa pranzo scaglionata così da non creare assembramenti nelle mense.“La Regione e gli organi di controllo – dice Giancarlo Raggi, Presidente ANCE Emilia Romagna – dovrebbero autorizzare la riapertura non tanto in base alle categorie o al codice Ateco delle imprese, ma in base alla capacità di un’impresa di garantire la sicurezza sul lavoro”.

Secondo Raggi, “basterebbe far partire tutti quei lavori pubblici che sono già stati appaltati e che sono fermi solo per colpa della solita burocrazia. Per questi lavori, come previsto dai regolamenti dei bandi, i soldi ci sono già perché sono stati stanziati e accantonati”.

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